Recuperare le funzionalità della mano

La riabilitazione della mano è un ramo dedicato della fisioterapia nato dalla necessità di adeguarsi e adattarsi, ottenendo così il miglior successo possibile, alle sempre più sofisticate tecniche chirurgiche.

La mano è un organo complesso dedicato non solo al movimento e alla funzione, ma anche all’interazione sociale, affettiva ed espressiva.

La sua globalità nel percorso riabilitativo rappresenta il punto di partenza e il punto di arrivo che il fisioterapista deve tenere sempre ben presente.

Per la veloce accessibilità e docilità di quest’organo si può pensare che rieducarlo sia un compito semplice, ma non è così; non bisogna mai dimenticare anche le strette relazioni che uniscono le mani e lo spirito, relazioni molto profonde e reciproche che devono portare ad attuare una scelta giusta del trattamento.

Rigidità

Per rigidità si intende la limitazione nell’ampiezza di movimento di una o più articolazioni per cause articolari, peri-articolari ed extrarticolari. La rigidità è la principale complicanza che coinvolge la mano traumatizzata per la concomitanza di tre fattori: edema, dolore, immobilizzazione. Essa si manifesta rapidamente mentre le strutture sono ancora in via di guarigione e una volta instaurata, regredisce in tempi lunghi, con risultati talora incerti. Nelle terapie della rigidità trova largo impiego l’utilizzo di splint /tutori sia statici che dinamici da associare alle tecniche riabilitative. Queste ortesi hanno l’obiettivo di posizionare correttamente l’arto del paziente per un utilizzo funzionale dello stesso e far fronte alle attività che il paziente compie quotidianamente e affrontarle con sicurezza.

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AIRM Associazione Italiana Riabilitazione Mano
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